Il pacemaker: è un apparecchio che permette di stimolare elettricamente la contrazione del cuore quando questa non è normalmente ripetuta.
Gli impuli vengono trasmessi dal pacemaker al cuore grazie ad un elettrocatetere. In questo modo il cuore avrà un battito costante. Questo apparecchio è alimentato da una batteria dalla durata di circa 7-8 anni.
Infarto: Con la parola infarto si intende la sindrome coronarica acuta dovuta all'ostruzione di una arteria coronaria a seguito di una formazione di un tappo. Quindi le arterie coronarie: cioè delle arterie che portano nutrimento al cuore si ostruiscono, ciò può avvenire per il colesterolo troppo elevato nel sangue fino a formare un tappo di grasso. Di conseguenza il sangue non scorre e quindi la parte del cuore interessata non riuscendo a prendere nutrimento non riesce a lavorare nel modo giusto.
I sintomi sono: difficoltà nel fare sforzi anche se pur minimi, aritmie e insufficienza cardiaca. La cura: viene fatta una puntura solitamente nell'arteria femorale. Vengono inseriti dei "tubicini" all'interno dell'arteria per facilitare il deflusso del sangue.
Collasso: Un collasso cardiaco è un cedimento, caratterizzato per lo più da un calo improvviso della pressione sanguigna. Nel caso di un collasso cardiaco l'infortunato diventa pallido e debolissimo, sudato, il polso si indebolisce, la muscolatura si rilascia, le estremità divengono fredde. Solitamente non si ha perdita di coscienza.
Soffio:
Il soffio cardiaco è un disturbo del cuore, che genera un rumore o soffio di durata, frequenza o intensità diversa da quelle fisiologiche, generate dal normale aprirsi e chiudersi delle valvole cardiache, di cui la più colpita da questo effetto è quella mitrale. I soffi cardiaci sono suoni estranei di durata maggiore rispetto a un tono fisiologico, prodotti dalle vibrazioni delle pareti ventricolari, delle valvole cardiache o delle pareti vasali.
Il soffio cardiaco è un disturbo del cuore, che genera un rumore o soffio di durata, frequenza o intensità diversa da quelle fisiologiche, generate dal normale aprirsi e chiudersi delle valvole cardiache, di cui la più colpita da questo effetto è quella mitrale. I soffi cardiaci sono suoni estranei di durata maggiore rispetto a un tono fisiologico, prodotti dalle vibrazioni delle pareti ventricolari, delle valvole cardiache o delle pareti vasali.
Il bypass: Viene praticato ormai da molti anni ed è estremamente comune, e questa operazione serve per superare o bypassare un condotto vascolare parzialmente o totalmente ostruito. Il chirurgo prende di solito un pezzo di arteria femorale e collega l'estremità a monte del vaso otturato per aggirare l'ostacolo.
Fibrillazione: in cardiologia il termine assume il significato di ritmo patologico del cuore, caratterizzato da un'alterazione della normale contrattilità del muscolo cardiaco. È possibile contrastare queste alterazioni tramite la defibrillazione elettrica, per ripristinare il ritmo cardiaco. Per questo serve un macchinario che si chiama defibrillatore che con delle scariche a diversa intensità aiutano a ritrovare il ritmo del battito giusto.
Angina: L'angina è un dolore al torace, denominato anche dolore retrosternale, provocato dall'insufficiente ossigenazione del muscolo cardiaco a causa di una transitoria diminuzione del flusso sanguigno attraverso le arterie coronariche. Questo sintomo può portare anche all'infarto.
L'angina ha diverse forme.
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